COSE CHE NON VANNO...

Venerdì ho osservato la partita molto bene e ho fatto una buona analisi su cosa va e cosa non va.
Mercoledì visto il momento delicato della squadra salto il corso allenatori e vengo ad allenarmi. Se ci sarà la possibilità di parlare dirò al mister quello che dico qua ora. Secondo me, difesa molto bassa, che non accorcia i reparti e che si preoccupa solo di difendere. Difende bene ma nel calcio d'oggi usare 4 uomini solo per difendere è molto limitativo. Ne deriva che il centrocampo deve correre ovunque. Bampa Macchia Pase venerdì dovevano coprire un area di metri 50x50. Ovviamente questo in fase di non possesso palla, mentre quando l'avevamo noi, soli in mezzo ad un deserto, si trovavano a gestire palla con 4 difensori nostri sulla linea della nostra area e 3 attaccanti davanti fermi e tutti marcati. Attacco: una delle cose che caratterizza gli attaccanti è la fantasia, l'imprevedibilità. Nella nostra squadra invece gli è tolta. Bloccati in uno schieramento uno largo a sinistra, uno largo a destra e uno al centro da solo. Troppo distanti tra di loro, troppo prevedibili, difficili da servire. Solo quando riescono a prender palla, con iniziativa personale si riesce a far qualcosa. Giocando così di partite se ne vincono poche.

condivido alcuni punti della tua analisi,e fai bene mercoledi se li esponi,il Mister va aiutato!
le tre punte ferme però non le vedo,Giovanni mi ha dato una mano più di una volta,e quando ha visto che mi ero fatto male mi ha anche detto "vengo io al tuo posto" non parla negli spogliatoi ma quello che dice se gli chiedi qualcosa è quasi sempre condivisibile.
le tre punte non sono tali,le due laterali sono centrocampisti con compito di coprire la fascia per tutto il campo,ruolo difficile e molto dispendioso.
secondo me la colpa non è di un reparto in particolare,ma di tutto l'insieme e il fatto che non ci si muova senza palla ne è lo specchio.
se resti fermo ad aspettare la palla fciliti il compito al tuo avversario,e lo complichi al tuo compagno...ghe la do al compagno libero e me smarco!!

la mia è una critica al modo che abbiamo di star in campo. A nessun compagno in particolare. Perchè se al posto di uno c'è un altro non cambia niente. Tu che hai fatto come me il difensore sai bene che marcare una punta che gioca sempre larga in fascia è come ridere. L'aspetti e ti batte sempre addosso. L'unica punta che può star ferma in un punto è Angelo che ha caratteristiche per fare la boa e la f abene. Ma gli altri 2 attaccanti dovrebbero andare dove vogliono. E tu sai bene che marcare una punta che svaria su tutto l'attacco è molto fastidioso e faticoso.

con altre parole ed esempi diversi,ma il concetto espresso è lo stesso!

condivido pienamente con enrico sia a negrar,che con i negracci si è visto giocare a calcio,dobbiamo ripartire da questa formazione.

hai fatto caso che sia a Negrar che a Bussolengo c'era il campo piccolo e stretto?

e fatto a barchetto?

che sia solo una caso che nei campi piccoli, dove per forza hai il compagno vicino si gioca bene? Mentre nelle praterie di San Floriano si gioca male?
Alla fine la formazione è sempre la stessa e se gioca uno al posto di un altro non cambia niente, perchè come dice il Buz... semo tutti strassi!
Anche se le statistiche dicono che solo quando i bifolchi sono scesi in campo (1 presenza a testa) si è conquistato un punto.

com nell'era Facioni era il contrario:i campi grandi erano i migliori x noi invece nei campetti (vedi Johnny color) facevamo sempre fatica. Certo c'era tutto un altro gioco....

forse mi sono spiegato male,volevo dire non formazione in senso di coloro che hanno giocato in quelle partite,ma tipologia di gioco,effetttivamente eravamo più uniti,ma questo continuo a ribadirlo da sempre!!!!!!